Tra presente e passato. “Nuovi” spazi per comunicare
In questo articolo vogliamo parlarti di ARTE e di come questa possa influenzare il DESIGN. In particolare cercheremo di focalizzarci sul principio della decontestualizzazione e su alcuni “NUOVI” SPAZI scelti come location per mostre… e servizi fotografici!
Se ti chiediamo di pensare ad una tipica galleria d’arte contemporanea probabilmente ti verranno in mente ampi spazi bianchi illuminati da luci potenti che risaltano le opere e il contesto in cui sono collocate. Bene, tendenzialmente è quello che viene in mente anche a noi…
Ma le cose stanno un po’ cambiando. Ci siamo accorti che stanno nascendo sempre più nuovi spazi espositivi lontani dagli ambienti asettici a cui siamo abituati. A dire il vero sarebbe più appropriato parlare di rinascita! Si perché ormai sono tantissime le mostre d’arte contemporanee che scelgono ambienti d’epoca come location per esporre.
La decontestualizzazione
Capiamo come un’opera d’arte moderna o un’opera di design possono servirsi dello spazio in cui sono collocate per aumentare il proprio valore.
Se hai avuto una/un brava/o prof di storia dell’arte nella tua vita, ne avrai senz’altro sentito parlare.
La decontestualizzazione è stata (ed è tuttora) una tecnica molto presente nei movimenti artistici moderni che la utilizzano come un vero e proprio meccanismo della loro poetica. Questa tecnica permette di estrapolare dal suo contesto un oggetto dandogli una nuova vita, un nuovo significato e talvolta aumentandone il valore.
Pensando per estremismo, pensiamo a “Fountain”, l’orinatoio di Marcel Duchamp.
Collocando un oggetto di uso comune in uno spazio non abituale (il museo) e snaturandolo dalla sua funzionalità, l’artista ha permesso al pubblico di vedere la realtà secondo “nuovi occhi”. E’ grazie alla scelta di decontestualizzazione che anche un semplice oggetto diventa opera d’arte.
Il design omaggia l’arte
“Si ok…Tutto molto bello! Ma vi chiederete perché proprio noi stiamo parlando di mostre e di arte…” Il nostro intento è quello di spiegare quanto sia importante osservare ciò che accade nel mondo dell’arte.
Qualcuno pensa che gli artisti siano dei pazzi visionari ma a volte gli artisti ci vedono lungo… Quante volte è capitato di visitare mostre super innovative (diciamo pure bizzarre) e rendersi conto, anni dopo, che il design o la moda avevano fatto tesoro da quelle bizzarrìe viste anni prima e, una volta interiorizzate, le avevano trasmesse anche al grande pubblico.
Pensiamo che, se fatti con rispetto, gli omaggi all’arte nei lavori di graphic design siano meravigliosi e contribuiscano ad aumentare in modo esponenziale il valore del prodotto presentato. Certo non è facile…
Ma qui vogliamo concentrare l’attenzione sulla scelta di “nuovi” spazi dedicati all’arte che fanno tendenza, se si sanno guardare con i giusti occhi. Di seguito infatti puoi vedere alcuni interessanti servizi fotografici pubblicati da importanti riviste di design negli ultimi tempi.
Che siano luccicanti e maestose o polverose e segnate dal tempo, le architetture d’epoca hanno un fascino innegabile capace di creare dialoghi affascinanti e inaspettati tra l’opera e l’ambiente. Tra presente e passato.
Quindi, se in questo momento stai pensando ad una buona location per il tuo servizio fotografico, oltre alle meravigliose ville contemporanee, ti consigliamo di considerare anche architetture antiche e appartamenti d’epoca! Siamo sicuri che tra pareti affrescate, marmi e maioliche i tuoi scatti saranno SUPER moderni!